Nell'ambito delle scienze politiche, l'intergovernamentalismo tratta gli stati, e in particolare i governi nazionali, come attori principali nel processo di integrazione.[1] Gli approcci intergovernativi affermano di essere in grado di spiegare sia i periodi di radicale cambiamento nell'Unione europea a causa della convergenza delle preferenze governative sia i periodi di inerzia a causa di divergenti interessi nazionali. L'intergovernamentalismo si distingue dal realismo e dal neorealismo a causa del suo riconoscimento del significato dell'istituzionalizzazione nella politica internazionale e dell'impatto della politica interna sulle preferenze governative.